Cappella del Pilar – Cattedrale di Siviglia, Spagna – Autore: Daderot; licenza Creative Commons CC0 1.0 UniversalWikipedia

Il santuario della Beata Vergine del Pilar, situato a Saragozza, è considerato il più antico di Spagna e forse dell’intera cristianità.

La leggenda narra che la prima cappella sia stata eretta da San Giacomo il Maggiore attorno all’anno 40 d.C., in seguito a un’apparizione miracolosa della Vergine, giunta da Gerusalemme per incoraggiarlo nel suo ministero.
Il nome “Pilar” si riferisce alla colonna di alabastro su cui la Madonna avrebbe posato i piedi durante questa apparizione. Questa tradizione è stata sostenuta da vari mistici, come il carmelitano Ruzzola e la venerabile Maria di Agreda, ma il primo documento scritto che ne fa menzione risale al 1200.

Nonostante la scarsità di prove documentarie antiche, esiste testimonianza dell’esistenza della chiesa dedicata alla Vergine a Saragozza già prima dell’invasione araba del 711.
Il monaco Aimoinus, che visitò la Spagna nell’855 alla ricerca delle reliquie di San Vincenzo, riportò che la chiesa di Santa Maria era la madre di tutte le chiese della città, e che San Vincenzo vi aveva servito come diacono sotto il vescovo Valerio.

Con la liberazione di Saragozza dal dominio musulmano nel 1118, la città tornò a essere la capitale del regno di Aragona, e la chiesa di Santa Maria del Pilar fu restaurata nel 1294 per accogliere il crescente numero di pellegrini.
Il culto della Madonna del Pilar si diffuse a livello nazionale, raggiungendo anche il Nuovo Mondo dopo la scoperta dell’America nel 1492, anno in cui la festa della Madonna del Pilar, celebrata il 12 ottobre, coincideva con il giorno in cui Colombo approdò nelle Americhe.

Un evento miracoloso avvenuto nel 1640 rese ancora più celebre il santuario.
Miguel-Juan Pellicer, un giovane di 17 anni, perse la gamba destra a causa di un incidente, ma, dopo aver pregato la Vergine del Pilar, si svegliò una mattina con la gamba miracolosamente ricresciuta. Questo prodigio attirò l’attenzione di tutta la Spagna e fu alla base della costruzione dell’attuale grandioso santuario, iniziata nel 1681 e consacrata nel 1872.

Antonio González Velázquez – Costruzione della primitiva Santa Cappella (L’opera rappresenta la costruzione della primitiva Santa Cappella della Vergine del Pilar, nella città di Saragozza, ed è uno schizzo dell’affresco che Antonio González Velázquez dipinse sulla cupola della Cattedrale-Basilica di Nostra Signora del Pilar de Zaragoza.) – Wikipedia, pubblico dominio

La basilica, in stile barocco, è un’imponente struttura di 135 metri di lunghezza e 59 di larghezza, con 4 torri e 11 cupole. La più alta delle cupole raggiunge gli 80 metri. Al suo interno, la “santa cappella” custodisce una piccola statua della Vergine con il Bambino, datata al XIV secolo, che poggia i piedi sul “Pilar“, rivestito di bronzo e argento.

Nel 1905, la statua fu incoronata con una corona adornata da circa 10.000 perle preziose, benedetta da Papa Pio X.

Oggi, la Madonna del Pilar è la Patrona di Spagna, venerata da pellegrini di ogni classe sociale, dai più umili ai più grandi sovrani spagnoli, come Ferdinando il Cattolico e Giovanni Paolo II.
La sua devozione si estende anche in America Latina, e molti altari e cappelle le sono dedicati in tutta la Spagna e oltre.

I pellegrinaggi al santuario continuano ininterrotti durante tutto l’anno, testimoniando la profonda fede e l’amore che il popolo spagnolo nutre per la Vergine del Pilar.

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