Il 18 giugno si celebra Santa Marina di Bitinia, nota anche come San Marino in alcune tradizioni. La sua storia è avvolta da un’aura di mistero e devozione, rendendola una delle figure più affascinanti del cristianesimo antico.

Santa Marina nacque nel VI o VII secolo in Bitinia (nell’attuale Turchia). Secondo la leggenda, rimasta orfana di madre, fu cresciuta dal padre, un uomo molto religioso che voleva ritirarsi in un monastero. Marina, desiderando seguirlo nella vita monastica, si travestì da uomo e prese il nome di Marino per poter entrare in un convento maschile.

La sua vita fu segnata da una grande prova: venne ingiustamente accusata di aver messo incinta una giovane donna. Poiché continuò a mantenere la sua identità segreta, accettò l’accusa senza difendersi, sopportando umiliazioni e vivendo in estrema povertà. Solo alla sua morte, quando i monaci prepararono il suo corpo per la sepoltura, scoprirono che era in realtà una donna.

Corpo di Santa Marina Vergine di Bitinia, interno di Santa Maria Formosa (Venezia)- Wikipedia – Foto: Paologiovanna, opera propria rilasciata con licenza CC BY-SA 4.0

Santa Marina è venerata sia nella tradizione cattolica che ortodossa. Il suo culto è particolarmente diffuso in Italia, Spagna, Francia e Libano.

Santa Marina è patrona delle ragazze madri, delle donne ingiustamente accusate e delle persone in difficoltà.

Il 18 giugno, giorno della sua festa, in diverse località si svolgono celebrazioni in suo onore. La sua storia è un esempio di umiltà, sacrificio e fede incrollabile.

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