Raffaello Sanzio, nato a Urbino nel 1483, è stato uno dei più celebri artisti del Rinascimento italiano, noto sia per la sua abilità pittorica che per il talento architettonico.
Figlio del pittore Giovanni Santi, ricevette probabilmente la sua prima formazione artistica proprio dal padre, per poi perfezionarsi sotto la guida del Perugino.
Fin dai primi anni della sua carriera, Raffaello mostrerà un’evidente maestria, che gli permise di emergere rapidamente nonostante la giovane età.
Le sue prime opere rivelano l’influenza della scuola umbra, in particolare quella del Perugino e del Pinturicchio, ma già si percepisce una progressiva evoluzione verso una maggiore solidità e plasticità nella rappresentazione delle figure. Un esempio emblematico di questa fase di maturazione stilistica è lo “Sposalizio della Vergine”.
Alla fine del 1504, Raffaello si reca a Firenze, attratto dal desiderio di studiare le opere dei grandi maestri del tempo come Leonardo da Vinci, Michelangelo e Fra Bartolomeo.
Durante questo periodo, intraprese vari lavori, tra cui la celebre “Madonna del Baldacchino” ,
.
vedi anche:
- Raffaello – Alcuni suoi lavori
- Raffaello – La “Stanza di Eliodoro” in Vaticano
- Raffaello Sanzio e la “Fornarina”
–