Tutto ebbe inizio milioni di anni fa, quando l’universo era un immenso vuoto, avvolto in un mantello di oscurità. In quel tempo remoto, le uniche presenze esistenti erano il Padre e la Madre, i Fondatori dell’universo. Un giorno, questi Fondatori decisero di dare vita ai pianeti. Il primo pianeta creato fu la Terra.

La Terra, però, non era come la conosciamo oggi. All’inizio, non era altro che una massa informe di roccia, un gigantesco sasso sospeso nel vuoto. Ma i Fondatori, con cura e maestria, iniziarono a modellarla come fosse un’opera d’arte.
Prima scolpirono il cielo e il mare, poi crearono montagne maestose, vasti prati verdi, alberi rigogliosi e innumerevoli altre meraviglie naturali. Ogni gesto era come un pennello che dipingeva un quadro vivente.
Terminato questo capolavoro, i Fondatori crearono i primi esseri viventi, gli animali.

Ma il loro lavoro non era ancora concluso. Per proteggere e preservare ciò che avevano creato, i Fondatori concepirono quattro potenti spiriti: il Fuoco, l’Acqua, la Terra e l’Aria. Questi spiriti invisibili, ancora oggi presenti, furono incaricati di vegliare sugli elementi della natura e di aiutare gli esseri viventi. 

Hans Sebald Beham – Personificazione della Luna, principio femminile per eccellenza identificato con Diana, «regina delle Fate e della Luna» – Wikipedia, pubblico dominio

Poi crearono la prima Dea, Diana, aveva il compito di gestire il funzionamento dei mari, della terra, dei prati e di tutto il creato.
Per riuscire a controllare al meglio la Terra, decisero che lei non doveva abitarci, quindi crearono un pianeta dove farla vivere, la Luna.
La Madre guardò la loro opera, ormai la Terra era finita e Diana controllava tutto, ma mancava ancora qualcosa, la luce.
Così i Fondatori decisero di creare un Dio, Lucifero, il portatore di luce.
Aveva il compito di illuminare la Terra e di riscaldare i suoi abitanti, crearono un pianeta dove farlo vivere, il Sole.
I fondatori decisero di fare l’ultimo ritocco al loro capolavoro e crearono gli esseri umani, che dovevano procreare e vivere in pace e armonia con la natura e gli animali.

Diana e Lucifero erano come fratelli, lavoravano insieme per dare la luce e l’oscurità alla terra, per far cambiare il tempo e aiutare la natura e tutti gli esseri viventi.
Lei era molto attratta dalla luce di lui e un giorno decise di andare a trovarlo, spostò la Luna verso il Sole e quel giorno ci fu la prima eclissi.
Quando Diana si incontrò con Lucifero, fu amore a prima vista, restarono assieme solo poco tempo, per non creare difficoltà sulla Terra.
Prima di andarsene la Dea diede un bacio al Dio, si udì una grossa esplosione, un evento mai visto prima: come dei fuochi d’artificio, si crearono dei puntini luminosi in tutto l’universo: le stelle.

Alexandre Cabanel – Angelo caduto, 1868 (Wikipedia – Pubblico dominio)

Dopo aver dato forma alla Terra e riempito il mondo di vita, i Fondatori decisero di apportare l’ultimo tocco al loro capolavoro: creare gli esseri umani. Questi dovevano vivere in pace, procreare e mantenere un perfetto equilibrio con la natura e gli animali che popolavano la Terra.

Nel frattempo, Diana e Lucifero, che erano come fratelli, collaboravano armoniosamente per mantenere l’equilibrio tra la luce e l’oscurità. Lavoravano insieme per regolare il passare del tempo e sostenere la natura e tutti gli esseri viventi, garantendo che tutto seguisse il ciclo stabilito dai Fondatori.

Diana era profondamente attratta dalla luce di Lucifero, e un giorno decise di andare a trovarlo. Quando Diana e Lucifero si incontrarono, fu amore a prima vista. Tuttavia, consapevoli del delicato equilibrio della Terra, rimasero insieme solo per poco tempo, per evitare di sconvolgere l’ordine naturale.

La dea Diana associata alla Luna (opera del Guercino, 1658) – Wikipedia, pubblico dominio

Prima di separarsi, Diana baciò Lucifero, e in quell’istante una grande esplosione riempì l’universo. Come fuochi d’artificio celesti, innumerevoli punti luminosi si diffusore nel cielo

Da quel giorno, Diana e Lucifero continuarono a incontrarsi brevemente, e ancora oggi i loro incontri illuminano il cielo. Durante uno di questi incontri, mentre il buio dell’eclissi avvolgeva il mondo, una luce intensa apparve nel cielo: una cometa, che attraversò la Terra. Quella cometa annunciava la nascita della loro figlia, Aradia.

Col passare degli anni, la Terra si popolò di una moltitudine di esseri viventi, tra cui gli esseri umani. Tuttavia, con il tempo, gli uomini iniziarono a sfruttare la natura e gli animali per il proprio beneficio, incuranti dell’equilibrio naturale. L’avidità crebbe, e presto non furono solo la natura e le creature viventi a subire l’oppressione: gli uomini più ricchi e potenti iniziarono a sfruttare i loro meno abbienti.

Di fronte a questa crescente ingiustizia, il Dio e la Dea, preoccupati per il destino della Terra, decisero di consultare i Fondatori. Raccontarono loro della situazione e chiesero il permesso di inviare Aradia sulla Terra, affinché potesse ristabilire l’ordine.

Aradia iniziò a diffondere la sua conoscenza tra gli oppressi, e il numero dei suoi seguaci, soprattutto donne, crebbe sempre di più. Le sue discepole divennero note come streghe, e si riunivano in coven per curare malattie, parlare con gli Dei e praticare la magia per migliorare le loro vite. Sebbene Aradia avesse il potere di distruggere gli oppressori, preferì insegnare ai poveri e agli oppressi come difendersi.

Ancora oggi, ci sono streghe in tutto il mondo che si riuniscono per celebrare le feste pagane e compiere rituali. La leggenda di Aradia vive nei loro cuori, ricordando la Dea che scese sulla Terra per difendere i poveri e gli oppressi. Quando alzate gli occhi al cielo, ricordate gli Dei e Aradia che vegliano su di noi.

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