Ferdinand Victor Eugène Delacroix, celebre pittore francese, nacque il 26 aprile 1798 a Charenton-Saint-Maurice, una località situata nella Valle della Marna, non lontano da Parigi.
Fin da giovane, Delacroix si mostrerà appassionato di cultura e arte, coltivando il suo interesse per la letteratura classica durante gli studi al liceo Louis-le-Grand.
Nel 1815, iniziò la sua formazione artistica sotto la guida di Pierre-Narcisse Guérin, durante la quale subì l’influenza dello stile neoclassico di Jacques-Louis David
Nel 1825, Delacroix intraprese un viaggio in Gran Bretagna, che si rivelò fondamentale per la sua evoluzione artistica. Qui ebbe l’opportunità di incontrare artisti come Richard Bonington e Thomas Lawrence, e rimase affascinato dall’uso del colore nella pittura britannica del tempo. Questa esperienza ispirò uno dei suoi ritratti più noti, il “Ritratto di Louis-Auguste Schwiter“, un’opera imponente che spicca per essere l’unico ritratto di grandi dimensioni.
Eugène Delacroix completò quella che sarebbe stata unanimemente riconosciuta come la sua opera più significativa: “La Libertà che guida il popolo“. In questo capolavoro, il più famoso del pittore, sono raffigurati i parigini armati, che avanzano brandendo la bandiera tricolore francese. In contrasto con la donna allegorica, simbolo di libertà e indipendenza, giacciono in primo piano i cadaveri dei soldati che fanno da contraltare alla donna che rappresenta l’indipendenza e la libertà.
A partire dal 1857, Delacroix intraprese la decorazione della Cappella di Agnes nella chiesa di Saint-Sulpice. Tuttavia, durante questo periodo dovette affrontare un progressivo declino della sua salute, aggravato dall’intenso lavoro. Il 13 agosto 1863, l’artista muore a Parigi.
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