Hans von Aachen – Autoritratto – Wallraf–Richartz Museum – Wikipedia, pubblico dominio

Hans von Aachen, ricordato anche come  Johann (Colonia, 1552 – Praga, 4 marzo 1615), è stato un pittore tedesco nato da una famiglia originaria della città di Aquisgrana (in tedesco Aachen, da cui il nome).
Allievo del fiammingo Georg Jerrigh, Hans von Aachen si formò sotto l’influsso dell’opera di Bartolomeus Spranger, prima di proseguire gli studi nel 1574 in Italia

Torna in Germania nel 1588 e si fa una buona fama di ritrattista anche se i motivi della sua pittura risiedono in rappresentazioni religiose, mitologiche e allegoriche; come il suo Trionfo della Verità, tipico dipinto manierista che, pur nelle ridotte dimensioni, unisce perfezione tecnica e composizione accurata.

Aachen ha più volte affrontato temi mitologici e allegorici, rappresentando spesso nudi femminili, come nel Bacco, Cerere e Amore del Kunsthistorisches Museum di Vienna, dove i nudi, in pose eleganti e modellati con disinvolta sprezzatura, trasmettono una forte carica erotica, indicativa del gusto dell’imperatore Rodolfo.
Il suo stile unisce il manierismo fiorentino al caldo colore veneziano, insieme con il naturalismo fiammingo.
Hans von Aachen dal 1601 risiede definitivamente a Praga, dove muore nel 1615.

Stralcio testo tratto da Wikipedia reso disponibile con licenza CC BY-SA 4.0 DEED

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Hans von Aachen – La caduta di Fetonte – Wikipedia, pubblico dominio

Hans von Aachen – Lo stupore degli Dei – National Gallery – Wikipedia, pubblico dominio

Hans von Aachen – Venere ed Adone – Fogg Art Museum – Wikipedia, pubblico dominio

Hans von Aachen – Trionfo della Verità – Monaco, Alte Pinakothek – Wikipedia, pubblico dominio

Hans von Aachen – Bacco, Venere e Amore – Kunsthistorisches Museum – Wikipedia, pubblico dominio

Hans von Aachen – Venere, Amore e Satiro – Kunsthistorisches Museum – Wikipedia, pubblico dominio

Hans von Aachen – Pallade Atena, Venere e Giunone – Museum of Fine Arts Boston – Wikipedia, pubblico dominio

Hans von Aachen – Giudizio di Paride – Birmingham Museum of Art – Wikipedia, pubblico dominio

Hans von Aachen – Il ratto di Proserpina (Acastè è uno dei testimoni in primo piano) –
Brukenthal National Museum – Wikipedia, pubblico dominio

Hans von Aachen – Pan e Selene – Wikipedia, pubblico dominio

Hans von Aachen – Venere e Adone con segugi – Wikipedia, pubblico dominio

Hans von Aachen – Le Tre Grazie – Wikipedia, pubblico dominio

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