Nella mitologia greca, Calliope (dal greco Καλλιόπη, che significa “dalla bella voce“) era la musa della poesia epica, figlia di Zeus e Mnemosine. Considerata la musa prediletta di Omero, si crede che abbia ispirato capolavori come l’Iliade e l’Odissea.
Calliope era nota anche per essere la madre di Orfeo e Lino, due figure di grande talento musicale.
Secondo le diverse versioni del mito, il padre dei suoi figli poteva essere il dio Apollo o Eagro, re della Tracia. In alcune leggende, si narra che fosse amata persino da Zeus, con il quale avrebbe generato i Coribanti, divinità legate alla danza rituale.
Riconosciuta come la più anziana e saggia tra le Muse, Calliope era anche celebre per la sua sicurezza e autorevolezza. Un episodio significativo della sua storia riguarda la disputa tra Afrodite e Persefone su Adone, in cui Calliope, agendo da giudice imparziale, decretò che ciascuna delle due dee dovesse trascorrere lo stesso periodo di tempo con il giovane.
I suoi simboli distintivi includono lo stilo e le tavolette di cera, strumenti con cui veniva tradizionalmente rappresentata. Talvolta, appare con un rotolo di pergamena o un libro, e spesso indossa una corona d’oro, simbolo della sua dignità e del suo ruolo ispiratore.