Testa di Hera con diadema. Marmo, copia romana di epoca imperiale dal tipo “Barberini Hera”, V secolo a.C. – Wikipedia, pubblico dominio

Era (Hera), conosciuta come Giunone nella mitologia romana, è una delle figure più imponenti e complesse della mitologia greca e romana.

Gli amori di Giove e Giunone, dipinto di Annibale Carracci, conservato a Roma, Galleria Farnese. – Wikipedia, pubblico dominio

Moglie e sorella di Zeus (Giove), Era è venerata come la regina degli dèi, simbolo di sovranità, matrimonio e famiglia.

Il suo ruolo e la sua influenza si estendono ben oltre l’Olimpo, intrecciandosi con le vicende degli dèi e degli uomini. 

Era è figlia dei titani Crono e Rea e sorella di Zeus, Poseidone, Ade, Demetra e Estia. Secondo la tradizione, come i suoi fratelli, Era fu ingoiata da Crono alla nascita e successivamente liberata da Zeus.
Dopo la sconfitta dei titani, divenne la sposa di Zeus, assumendo il ruolo di regina degli dèi.

Nel pantheon greco, Era incarna la dea del matrimonio, della fedeltà coniugale e della maternità. La sua lotta contro i tradimenti di Zeus diede origine al tema ricorrente della “Gelosia di Era” che rappresenta lo spunto per quasi tutte le leggende e gli aneddoti relativi al suo culto.
Era non esitava a punire le amanti e i figli illegittimi del marito, dimostrando un temperamento impetuoso e risoluto. Questa complessità la rende una figura potente ma ambivalente, capace di amore profondo ma anche di vendetta implacabile.

Hera Campana (Wikipedia – Pubblico dominio)

Era è spesso rappresentata come una figura maestosa, avvolta in abiti regali e con in mano uno scettro o una melagrana, simbolo di fertilità e regalità. I suoi simboli principali sono la melagrana, la vacca ed il pavone.

Il culto di Era era diffuso in tutto il mondo greco, con santuari dedicati in diverse città.

Tra i più celebri vi è l’Heraion di Samo, un maestoso tempio considerato uno dei più antichi della Grecia.

Anche a Olimpia e ad Argo vi erano importanti centri di culto dedicati alla dea.

Le celebrazioni in suo onore comprendevano sacrifici, feste religiose e competizioni sportive. Era era particolarmente venerata dalle donne, specialmente per invocare protezione nel matrimonio e durante il parto.

Era rappresenta un archetipo potente e sfaccettato: una figura divina che incarna il ruolo di moglie e madre, ma anche una donna che lotta contro l’infedeltà e le ingiustizie.

La sua complessità riflette temi universali come l’amore, la gelosia e il potere, rendendola una delle dee più affascinanti della mitologia.

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