Anche si tratta di un post “datato” del mio vecchissimo primo sito, ho voluto riproporlo per rinnovare la vostra attenzione su un argomento assai spinoso…
Gaetano
Il destino di Roma sembra essere segnato, almeno secondo alcuni tra i più noti profeti del passato. Secondo le loro predizioni, proprio nella “Città Eterna” avrà inizio il conflitto finale tra le forze del bene e le armate di Satana, una battaglia devastante che si protrarrà a lungo e terminerà solo quando di Roma non rimarranno che macerie.
Numerose profezie annunciano la distruzione della città. Tra queste, una delle più celebri è attribuita al venerabile Beda:
“Finché rimarrà in piedi il Colosseo, anche Roma durerà. Quando il Colosseo cadrà, anche Roma cadrà. E quando Roma cadrà, il mondo finirà.”
Lo stesso vaticinio era stato divulgato anche da Tertulliano.
I Messaggi di La Salette e Fatima
Le apparizioni della Vergine a La Salette (1846) e a Fatima (1917) contengono messaggi che annunciano gravi sciagure per Roma.
A La Salette, un piccolo villaggio delle Alpi francesi, la Madonna si sarebbe rivelata ai pastorelli Massimino e Melania, avvertendoli con parole inquietanti:
“Roma sparirà e il fuoco cadrà dal cielo, distruggendo tre città. Il caos regnerà, si udiranno solo armi e bestemmie. I giusti soffriranno molto. (…) Roma perderà la fede e diventerà il seggio dell’Anticristo.”

I tre pastorelli nel 1917. Da destra: Giacinta Marto, Francesco Marto e Lúcia dos Santos. – Wikipedia, pubblico dominio
A Fatima, nel 1917, la Madonna apparve ai piccoli Lucia dos Santos, Francesco e Giacinta Marto, rivelando loro tre messaggi profetici.
Il terzo, rimasto a lungo segreto e poi pubblicato nel 1963 dal giornale tedesco Neues Europa, preannunciava gravi castighi per la Chiesa:
“Verrà il tempo delle più grandi prove. Cardinali si opporranno a cardinali, vescovi a vescovi. Satana marcerà in mezzo a loro e a Roma vi saranno grandi cambiamenti. La Chiesa sarà oscurata e il mondo sconvolto dal terrore.”

Nostradamus in un dipinto del figlio César de Nostredame – Wikipedia, pubblico dominio
Molti sensitivi hanno preannunciato la fine di Roma. Nel 1886, il veggente F. Blanchard raccontò di una visione terrificante:
“Al posto della fontana in Piazza San Pietro vi era un’enorme tinozza di sangue, dove la gente immergeva drappi rossi che poi esponeva lungo le strade, gocciolanti di sangue.”
Anche suor Imelda, nel 1872, ebbe una visione di Roma devastata e ridotta in macerie.
Il celebre Nostradamus predisse terribili flagelli sulla città, mentre il Monaco di Padova (XVIII secolo) e l’eremita Teolosforo (XIV secolo) concordavano sulla distruzione di Roma nel 2013.
Nel XIX secolo, la monaca Giovanna Le Royer annunciò un segno che avrebbe preceduto la catastrofe:
“Quando nella Chiesa si abbandonerà la lingua delle catacombe (il latino), Satana sarà pronto a scatenare la sua lotta finale, perché il suo diletto figliolo sarà ormai giunto sulla terra.”

Eugénie Salanson – Ritratto di Don Bosco – Wikipedia, pubblico dominio
San Giovanni Bosco (1815-1888), noto per le sue visioni profetiche, descrisse una serie di calamità che avrebbero colpito Roma e ne parlò con Papa Pio IX:
“Roma ingrata, Roma effeminata, Roma superba… Io verrò a te quattro volte.
La prima volta colpirò le tue terre e i tuoi abitanti (la Prima guerra mondiale?).
La seconda porterò strage e sterminio fino alle tue mura (la Seconda guerra mondiale?).
La terza volta abbatterò le difese e subentrerà il regno del terrore.
Ma se ancora non ti ravvederai, farò la quarta visita: il tuo sangue laverà le macchie della legge di Dio.”

John Charles Arter – Ritratto di Papa Pio X – Wikipedia, pubblico dominio
Tra le profezie più inquietanti vi è quella attribuita a San Pio X (1909). Durante un’udienza, il Papa cadde in una sorta di trance e, al risveglio, disse turbato:
“Ciò che ho visto è terribile! Ho visto il Papa fuggire dal Vaticano, camminare tra i cadaveri dei suoi preti. Si rifugerà da qualche parte, in incognito, e dopo una breve pausa morirà di morte violenta.”
Infine, secondo la profezia di Malachia (XII secolo), l’ultimo Papa sarà Petrus Romanus, colui che guiderà la Chiesa durante la sua ultima persecuzione.
“Durante l’ultima persecuzione della Santa Romana Chiesa, siederà Pietro Romano che pascerà il suo gregge tra mille tribolazioni. Quando queste saranno terminate, la città dei sette colli sarà distrutta e il Giudice Supremo giudicherà il suo popolo.”
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