Acarnano è una figura della mitologia greca, noto per essere il figlio di Alcmeone e della sua seconda moglie, Calliroe, una ninfa del fiume Acheloo.
Acarnano aveva un fratello, Anfotero, con il quale condivideva un destino segnato dalla vendetta e dall’esilio. Entrambi erano considerati tra gli Epigoni, i figli degli eroi che avevano partecipato alla guerra dei Sette contro Tebe, e come tali furono coinvolti in eventi drammatici legati alla sorte del padre.

La loro storia è profondamente intrecciata con quella di Alcmeone, un eroe perseguitato dalla maledizione di sua madre Erifile.
Dopo aver vendicato il padre Anfiarao, Alcmeone fu costretto a fuggire per sottrarsi alla punizione divina. Trovò rifugio presso Fegeo, il quale gli offrì in sposa sua figlia, Alfesibea. Tuttavia, il destino lo spinse a tradire questa unione e a sposare Calliroe, provocando l’ira della prima famiglia.
Fegeo, assieme ai suoi figli, tese un’imboscata ad Alcmeone e lo uccise, compiendo così un altro atto di violenza destinato a scatenare una nuova vendetta.

Moneta antica dell’Acarnania, c. 300-167 aC. Testa elmata di Atena a sinistra e testa di toro con testa di uomo (Acheloo) a destra – Wikipedia – Classical Numismatic Group, Inc. http://www.cngcoins.com rilasciata con licenza CC BY-SA 2.5

Quando Calliroe apprese della morte del marito, si rivolse agli dèi affinché i suoi figli, Acarnano e Anfotero, diventassero adulti in un solo giorno, così da poter vendicare la morte del padre.
Zeus accolse la sua preghiera e, con un prodigio divino, i due giovani raggiunsero l’età adulta all’istante. Impugnate le armi, partirono senza indugio alla ricerca dei responsabili. Rintracciarono Fegeo e i suoi figli e li uccisero, compiendo così la loro vendetta.

Tuttavia, l’omicidio non passò inosservato agli dèi, che considerarono il loro gesto una colpa grave. Nessuna divinità e nessun sovrano volle concedere loro il rito di purificazione necessario per espiare il loro misfatto.
Costretti a vagare senza pace, Acarnano e Anfotero intrapresero un lungo viaggio che li portò lontano dalle loro terre d’origine.
Giunsero infine in Epiro, una regione situata nella parte nord-occidentale della Grecia. Qui trovarono rifugio e fondarono una nuova comunità, dando il proprio nome al territorio, che da allora fu chiamato Acarnania. Questo nome sopravvive ancora oggi, legando per sempre la memoria di Acarnano a quelle terre.,

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