Beauraing è una piccola cittadina nel sud del Belgio, diventata celebre per le apparizioni della Madonna a cinque ragazzi tra il 29 novembre 1932 e il 3 gennaio 1933. In tutto, la Vergine si manifestò loro per 33 volte.
I giovani veggenti erano Fernande Voisin (15 anni), Andrée Degeimbre (14 anni), sua sorella Gilberte (9 anni), Albert Voisin (11 anni) e sua sorella Gilberte.

Nostra Signora di Beauraing – Wikipedia – Foto di: Donarreiskoffer, opera propria rilasciata con licenza CC BY-SA 4.0

La sera del 29 novembre, Albert si recò con Fernande, Andrée e Gilberte al convento delle suore, dove l’altra Gilberte, sua sorella, studiava abitualmente fino alle 18:30. Mentre attendevano alla porta del convento dopo aver suonato il campanello, Albert si voltò verso il terrapieno della ferrovia e rimase senza parole. Con voce concitata indicò un punto e gridò: “Guardate! La Madonna cammina sul ponte”.

Inizialmente, le ragazze non gli credettero, ma poco dopo anche loro videro una figura luminosa: una donna vestita di bianco, con le mani giunte, avvolta in una luce celestiale e sospesa su una nuvola che ne nascondeva i piedi. Quando Gilberte Voisin aprì la porta del convento, non si era ancora accorta di nulla, ma un attimo dopo anche lei scorse la meravigliosa Signora.
All’inizio i ragazzi furono attratti dalla visione, ma ben presto la paura li sopraffece e fuggirono senza voltarsi indietro.

Nei giorni successivi, i veggenti tornarono ogni sera vicino all’albero di biancospino, accanto alla piccola grotta di Lourdes, per recitare il Rosario e aspettare la Madonna. Tuttavia, la Vergine non appariva tutte le sere.

Man mano che le apparizioni si ripetevano, sempre più persone accorrevano a Beauraing. Ogni volta che la Madonna si mostrava, i cinque ragazzi cadevano in ginocchio simultaneamente sul ciottolato con una forza sorprendente, senza mai riportare ferite o contusioni. I presenti rimasero colpiti anche dal tono di voce insolito con cui pregavano, molto più alto del normale.
Quando venne chiesto loro di descrivere la Madonna, furono unanimi: la “bellissima Signora” indossava una veste bianca, teneva le mani giunte in preghiera e aveva raggi di luce intorno alla testa.

I messaggi della Vergine

Il 5 dicembre, Albert chiese alla Signora: “Siete la Vergine Immacolata?”. La Madonna, sorridendo, annuì. “Cosa ci chiedete?”, continuò il ragazzo. La Vergine rispose: “Di essere molto buoni”.

Il 13 dicembre, i veggenti chiesero ancora: “Cosa volete che facciamo per Voi?”. La Madonna rispose: “Una cappella”.

Il 21 dicembre, Maria rivelò il suo nome: “Sono la Vergine Immacolata”.

Il 23 dicembre, Fernande Le domandò: “Perché venite qui?”. La Vergine rispose: “Perché si venga qui in pellegrinaggio”.

Il 27 dicembre, la Beata Vergine apparve solo a Fernande, mostrandole un cuore d’oro circondato da raggi. Questo cuore fu visto anche dagli altri veggenti il 30 dicembre, quando la Madonna li esortò: “Pregate, pregate molto!”.

Il 28 dicembre annunciò: “La mia ultima apparizione avverrà presto”.

L’1 gennaio disse loro: “Pregate sempre!”, e il 2 gennaio aggiunse: “Domani dirò qualcosa a ciascuno di voi in particolare”.

Piastrelle decorative nel Santuario di Nostra Signora della Pace, Ponte da Barca, Portogallo. – Wikipedia – Foto di: Joseolgon, opera propria rilasciata con licenza CC BY-SA 4.0

Il 3 gennaio 1933, un’immensa folla tra le 25.000 e le 30.000 persone si radunò a Beauraing. Le strade erano gremite di fedeli e lunghi cortei di auto si snodavano fino al luogo delle apparizioni.

I ragazzi iniziarono a recitare il Rosario e, dopo le prime due decine, quattro di loro caddero in ginocchio in estasi. Fernande, invece, scoppiò in lacrime perché non vedeva la Madonna come gli altri.

Maria affidò un messaggio a ciascuno:

  • A Gilberte Voisin promise: “Convertirò i peccatori”.
  • Ad Andrée Degeimbre disse: “Sono la Madre di Dio, la Regina del Cielo. Pregate sempre”, e poi scomparve.

Mentre gli altri quattro venivano interrogati, Fernande rimase ancora inginocchiata. All’improvviso, un rumore di tuono scosse l’aria e una sfera luminosa apparve sopra il biancospino. La Vergine si mostrò di nuovo a Fernande e le chiese: “Ami mio Figlio? Mi ami?”. La ragazza rispose di sì. Allora la Madonna le disse: “Allora, sacrificati per Me”.

In quell’istante, la Beata Vergine si illuminò di una luce sfolgorante, aprì le braccia e i ragazzi videro di nuovo il suo cuore d’oro. Infine, li salutò con un ultimo “Addio”, segnando la fine delle apparizioni.

Durante le apparizioni, i veggenti furono sottoposti a numerosi test medici e scientifici per verificare le loro reazioni agli stimoli esterni. I risultati mostrarono che, durante le estasi, i cinque ragazzi erano completamente insensibili al dolore, persino a punture e bruciature.

Nel 1935, il vescovo avviò un’indagine ufficiale. Il 2 febbraio 1943, il suo successore autorizzò il culto pubblico alla Madonna di Beauraing.

L’11 luglio 1949, due guarigioni avvenute a Beauraing furono riconosciute come miracoli. Poco dopo, il vescovo dichiarò senza riserve il “carattere reale e soprannaturale delle apparizioni”, confermando che la “Regina del Cielo” era veramente apparsa ai cinque ragazzi.

Il 18 maggio 1985, Papa Giovanni Paolo II si recò in pellegrinaggio a Beauraing. Si inginocchiò davanti alla Vergine del “Cuore d’oro” e incontrò tre dei veggenti: Gilberte Voisin, Albert Voisin e Gilberte Degeimbre.

 

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