L’Euro è un vento prevalentemente locale, di intensità moderata, che si manifesta in maniera saltuaria, soprattutto nelle prime ore del mattino, all’aurora. Il suo nome indica la direzione da cui proviene: l’Est, o Levante. Per questo motivo, è conosciuto anche con il nome di Levante.
Si origina dalle coste africane e, attraversando il Mediterraneo, giunge fino a lambire le coste ioniche, trasportando con sé masse d’aria calda e spesso umida.
Nonostante la sua apparizione non sia costante né particolarmente intensa, Euro ha un ruolo importante nel regime dei venti del bacino mediterraneo, soprattutto in relazione ai cambiamenti stagionali e alle condizioni climatiche delle prime ore del giorno.

Euro, dio greco del vento e dell’autunno – Incisione su legno tratta dal libro “L’Olimpo o la mitologia dei Greci e dei Romani” di August Heinrich Petiscus pubblicato nel 1878. – Wikipedia, pubblico dominio
Nel ricco panorama della mitologia greca, Euro non è solo un vento, ma anche una divinità. Era raffigurato come un giovane avvolto in un grande mantello svolazzante, simbolo della sua natura impalpabile ma presente. Figlio del titano Astreo, dio delle stelle e dell’astrologia, e della dea dell’aurora Eos, Euro incarna la transizione tra notte e giorno, tra tenebre e luce.

Varsavia, Palazzo dei Quattro Venti (Pałac Pod Czterema Wiatrami) su via Długa, statua di un vento (“Euro”). – Foto: MM, opera propria. – Wikipedia, pubblico dominio
Euro è uno dei quattro principali Anemoi, le divinità direzionali del vento nella mitologia greca. Questi spiriti del cielo governavano i venti e le stagioni, e a ciascuno era associata una direzione cardinale:
- Zefiro, il vento dell’ovest, portatore di aria mite e primaverile;
- Borea, il vento del nord, freddo e impetuoso, simbolo dell’inverno;
- Noto, il vento del sud, caldo e talvolta tempestoso, legato all’estate;
- Euro, il vento dell’est, discreto e associato all’autunno.
A ciascun Anemo era attribuita una personalità e una funzione cosmica, contribuendo a regolare il clima, le stagioni e i cicli della natura. Euro, in particolare, con il suo carattere silenzioso e la sua comparsa al sorgere del sole, è strettamente legato al rinnovarsi del tempo e al passaggio fra le fasi del giorno.
Secondo alcune fonti, Euro dimorava nel Tempio del dio Elios, il Sole, situato nell’Estremo Oriente. Questa collocazione simbolica rafforza la sua associazione con l’aurora e con la luce nascente. Da lì, secondo il mito, partiva per soffiare sulla terra, annunciando l’arrivo del giorno e accompagnando il carro solare del dio Elios nel suo viaggio attraverso il cielo.
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