Evelyn De Morgan nacque il 30 agosto 1855 a Londra, in Grosvenor Square, in una famiglia benestante. Come molte giovani donne dell’alta borghesia dell’epoca, ricevette un’educazione domestica e iniziò a studiare pittura all’età di 15 anni.
La mattina del suo diciassettesimo compleanno annotò nel diario una riflessione che segnò il suo percorso artistico:
“L’arte è eterna, ma la vita è breve… Ora vi porrò rimedio, non ho un momento da perdere.”

Determinata a seguire la sua vocazione, cercò di convincere i genitori a iscriverla a una scuola d’arte. Inizialmente contrari, alla fine cedettero e nel 1873 Evelyn entrò alla Slade School of Fine Art.

Uno degli influssi più significativi sulla sua pittura fu quello dello zio, John Roddam Spencer Stanhope, pittore preraffaellita noto per le sue allegorie e i soggetti mitologici.

Foto di Evelyn De Morgan – Wikipedia, pubblico dominio

Frequentando la sua villa a Bellosguardo, vicino Firenze, Evelyn ebbe l’opportunità di immergersi nell’arte rinascimentale, rimanendo particolarmente colpita dalle opere di Botticelli. Questo incontro con il maestro fiorentino rafforzò il suo interesse per l’allegoria e la figura femminile, temi che avrebbero caratterizzato il suo stile.

L’ammirazione per Botticelli la portò inoltre a distaccarsi dai temi classici promossi alla Slade School, sviluppando una visione artistica più personale. Fu influenzata anche dallo spiritismo, un interesse che si intensificò dopo il matrimonio, nel 1887, con William De Morgan, ceramista e scrittore vicino al movimento Arts and Crafts e collaboratore di William Morris.
La madre di William, Sophia E. De Morgan, era autrice del libro From Matter to Spirit (1863), e attraverso di lei Evelyn approfondì le pratiche dello spiritismo, sperimentando persino la scrittura automatica, spesso legata alla sua ricerca pittorica.

La coppia visse tra Londra e Firenze fino allo scoppio della Prima guerra mondiale. Nel 1917, William morì poco dopo il loro rientro in Inghilterra. Evelyn lo seguì due anni dopo, il 2 maggio 1919. Fu sepolta nel Brookwood Cemetery, vicino a Woking, nel Surrey.
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(cliccare sulle immagini per ingrandirle)

Evelyn De Morgan – Deianera – Wikipedia, pubblico dominio.

Evelyn De Morgan – Cadmo e Armonia – Wikipedia, pubblico dominio.

Clizia, Evelyn De Morgan, circa 1887 – Wikipedia, pubblico dominio

Evelyn De Morgan – Notte e Sonno – Wikipedia, pubblico dominio

Evelyn De Morgan – Arianna a Nasso – Wikipedia, pubblico dominio

Evelyn de Morgan – Le sirene, 1885-1886 – Wikipedia, pubblico dominio

Evelyn De Morgan – Cassandra – Wikipedia, pubblico dominio.

Evelyn De Morgan – Medea – Wikipedia, pubblico dominio

Evelyn De Morgan – Elena di Troia – Wikipedia, pubblico dominio

Evelyn De Morgan – Le persone in lutto – Wikipedia, pubblico dominio

Evelyn De Morgan – Aurora trionfante – Wikipedia, pubblico dominio

Evelyn De Morgan – Gli spiriti della tempesta olio su tela 1900 circa – Wikipedia, pubblico dominio

Evelyn De Morgan – Fosforo ed Espero, ognuno con la sua torcia. – Wikipedia, pubblico dominio

Evelyn De Morgan – Raggi di luna – Wikipedia, pubblico dominio

Evelyn De Morgan – Demetra piange Persefone – Wikipedia, pubblico dominio

Evelyn De Morgan – Angelo che canta alle anime dell’inferno – Wikipedia, pubblico dominio

Evelyn De Morgan – L’angelo della morte – Wikipedia, pubblico dominio

Evelyn De Morgan – L’angelo con il serpente – Wikipedia, pubblico dominio

Un omaggio….

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