Giovanni Antonio Pellegrini – Autoritratto del 1717, dal 1983 esposto alla National Portrait Gallery di Londra – Wikipedia, pubblico dominio
Giovanni Antonio Pellegrini (Venezia, 29 aprile 1675 – Venezia, 2 novembre 1741) è stato un pittore italiano.
Apprese il mestiere alla bottega del pittore lombardo Paolo Pagani, ma trovò poi più congeniale la pittura rococò di Sebastiano Ricci, soprattutto nella struttura e nelle ombreggiature dei colori.
A Roma conosce Luca Giordano, il cui influsso si riconosce nel soffitto della Pontificia Biblioteca Antoniana a Padova, del 1702. Due anni dopo, nel 1704, sposandone la sorella, divenne cognato di Rosalba Carriera, esponente della pittura veneziana. La sua fama si accrebbe e lo portò a lavorare anche all’estero: nel 1708 andò a Londra con Marco Ricci, dove eseguì vari cicli pittorici in stile rococò.
Nel 1713 a Düsseldorf dipinse per il principe elettore Giovanni Guglielmo una serie di quattordici allegorie di Bensberg, oggi custodite nel Castello di Schlessheim in Baviera, dove si nota la frammistione dello stile di Pellegrini con l’inventiva di riccesca.