Il conte Lev Tolstoj (1828-1910) è, insieme a Fëdor Dostoevskij, uno dei massimi esponenti della letteratura russa del XIX secolo.

Tolstoj ritratto da Leonid Pasternak – Wikipedia, pubblico dominio

Tra le sue opere più celebri spiccano i romanzi Guerra e pace, Anna Karenina e Resurrezione.
Esploriamo il legame tra Guerra e pace, Tolstoj e le ambizioni di Napoleone sulla Russia.

Frontespizio di una delle prime edizioni di Guerra e Pace (1873) – Wikipedia, pubblico dominio

Pubblicato tra il 1865 e il 1869, Guerra e pace racconta la storia della Russia durante l’epoca napoleonica. La ricchezza dei dettagli, il realismo e le profonde introspezioni psicologiche lo rendono uno dei romanzi più importanti della letteratura mondiale. Tolstoj vi sviluppa una visione fatalista della storia, sostenendo che il libero arbitrio abbia un ruolo marginale e che gli eventi siano guidati da un ineluttabile determinismo storico. Considerato un capolavoro del romanzo epico, Guerra e pace è spesso ritenuto la massima espressione del genere.

Un’interpretazione diffusa sostiene che il titolo del romanzo possa significare sia guerra e pace sia guerra e mondo, poiché in russo le parole “pace” e “mondo” erano omonime e si scrivono allo stesso modo dal 1918, a seguito di una riforma ortografica. Tuttavia, Tolstoj stesso tradusse il titolo come La guerra e la pace. In realtà, scelse questo titolo piuttosto tardi, ispirandosi a La guerre et la paix (1861) del teorico anarchico-socialista francese Pierre-Joseph Proudhon, che incontrò a Bruxelles nello stesso anno, pur non condividendone le idee.
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Breve riassunto della trama  di “Guerra e Pace”

Tolstoj ritratto da Mikhail Nesterov – Wikipedia, pubblico dominio

Guerra e Pace di Lev Tolstoj è un grande romanzo storico ambientato durante le guerre napoleoniche, tra il 1805 e il 1812. Il libro intreccia le vicende di diverse famiglie aristocratiche russe – in particolare i Bolkonskij, i Rostov e i Bezuchov – con gli eventi storici dell’epoca, offrendo una riflessione profonda sulla guerra, il destino e la natura umana.

Il romanzo segue le storie di personaggi come il principe Andrej Bolkonskij, un ufficiale ambizioso che cerca gloria in battaglia, Pierre Bezuchov, un giovane idealista alla ricerca di un senso nella vita, e Nataša Rostova, una giovane donna piena di vitalità e passione. Mentre la guerra avanza, le loro vite vengono trasformate dagli eventi storici, dall’amore, dalla perdita e dalla crescita personale.

Napoleone invade la Russia nel 1812, culminando nella devastante battaglia di Borodino e nell’incendio di Mosca. Dopo il ritiro delle truppe francesi, i personaggi sopravvissuti trovano un nuovo equilibrio nelle loro vite, con una riflessione più matura e filosofica sull’esistenza.

Il romanzo mescola narrazione epica, riflessioni filosofiche e analisi storica, rendendolo uno dei capolavori della letteratura mondiale.


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