Heket, conosciuta anche come Heqet, era venerata nell’antico Egitto come la dea ostetrica, protettrice della nascita e della nuova vita.

Heket raffigurata su un piatto – Wikipedia – User: Mistrfanda14, opera propria rilasciata con licenza CC BY-SA 3.0

Spesso raffigurata come una rana o una donna con testa di rana, Heket rappresentava simbolicamente il miracolo del parto e la salvaguardia della famiglia e della casa.

Le donne in procinto di partorire portavano amuleti e scarabei recanti la sua immagine, ritenendo che la dea offrisse protezione e sollievo durante il travaglio. Heket era considerata una presenza divina capace di infondere il soffio vitale nei bambini non ancora nati e di accelerare il processo della nascita.
Le ostetriche, in suo onore, erano chiamate “serve di Heket,” un titolo che sottolineava il loro ruolo sacro nel dispensare vita.

Secondo alcune tradizioni, Heket collaborava con il dio Khnum, il creatore che plasmava i corpi dei bambini sul suo tornio da vasaio. La rana, animale simbolo di Heket, era strettamente legata al concetto di fertilità e rigenerazione. Nelle terre bagnate dal Nilo, le rane abbondavano e deponevano innumerevoli uova, un fenomeno che gli Egizi associavano alla gestazione e alla nascita.

Antichità egiziane dal Museo del Louvre. – Wikipedia – User: Guillaume Blanchard, July 2004, Fujifilm S6900, opera rilasciata con licenza CC BY-SA 3.0

L’acqua, elemento fondamentale nella cosmologia egizia, era considerata la fonte della vita. Si credeva che il Nilo sgorgasse dalle acque primordiali di Nu, l’oceano infinito che circondava il mondo.
Questa simbologia legava la fertilità del fiume e delle sue inondazioni alla nascita stessa, evocando un parallelo tra i bambini e le rane che “emergevano dall’acqua.” Anche la rottura delle acque durante il parto rafforzava questo legame simbolico.
Una volta che il bambino era pronto a venire alla luce, Heket assumeva il ruolo di guida e custode del momento cruciale della nascita, assicurando che la nuova vita entrasse nel mondo sotto la sua protezione.

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