È davvero incredibile ciò che la scienza ha scoperto sulla tilma di Guadalupe, un mantello che avrebbe dovuto deteriorarsi dopo soli 20-30 anni, ma che è rimasto intatto per quasi cinque secoli!

Immagine della Madonna di Guadalupe sul manto (tilma) di Juan Diego – Wikipedia, pubblico dominio.

Gli occhi di Maria: un mistero vivente
Studi oftalmologici hanno rivelato un fenomeno straordinario: avvicinando una luce agli occhi della Vergine, la retina si contrae, e allontanandola si dilata, esattamente come accade a un occhio umano vivo. Inoltre, nelle pupille di soli 7,8 mm sono state scoperte minuscole immagini umane. Con l’ausilio della tecnologia digitale, è stato possibile ingrandire queste immagini, rivelando dettagli incredibili: una delle figure rappresenta Juan Diego mentre apre la tilma davanti al vescovo Zumárraga. La dimensione di questa immagine? Un quarto di un milionesimo di millimetro.

Una tela “viva”
La tilma, tessuta con fibre di maguey, mantiene una temperatura costante di 36,6 gradi, la stessa del corpo umano. Quando un medico posizionò uno stetoscopio sul nastro intorno alla vita della Vergine, un segno che indica la sua gravidanza, sentì un ritmo cardiaco di 115 pulsazioni al minuto, lo stesso di un feto nel grembo materno.

Una pittura inspiegabile
Gli studi scientifici non riescono a spiegare l’origine dei colori che formano l’immagine. Non ci sono tracce di pennellate né di pigmenti conosciuti sulla Terra. Osservando la tilma da una distanza di 10 centimetri, i colori scompaiono, lasciando visibile solo la trama grezza del tessuto. Analisi laser hanno mostrato che i colori “fluttuano” a una distanza di tre decimi di millimetro sopra la superficie della tela, senza toccarla.

La tilma ha dimostrato proprietà inspiegabili:

    • Incorruttibilità: Nonostante le fibre di maguey durino normalmente 20-30 anni, la tilma è intatta dopo quasi 500 anni. Una replica dipinta su fibra simile si disintegrò in pochi decenni.
    • Rigenerazione: Nel 1791, un incidente con acido muriatico danneggiò la tela, ma in 30 giorni il tessuto si rigenerò senza alcun intervento.
    • Protezione divina: Nel XX secolo, una bomba esplose ai piedi della tilma, distruggendo tutto intorno. Eppure, la tela rimase illesa.
    • Configurazione celeste: Le stelle sul mantello della Vergine riflettono l’esatta posizione del cielo sopra il Messico al momento del miracolo, il 12 dicembre 1531.

La tilma non è solo un miracolo fisico ma un segno profondo: il nastro con fiocco sulla vita della Vergine indica che è incinta. Al centro del ventre, un fiore a quattro petali, il simbolo azteco del “centro del mondo”, testimonia che Maria porta nel grembo il Salvatore, il centro di ogni cosa.

Il nome “Guadalupe” è carico di significato: nell’antica lingua indigena significa “colei che schiaccia la testa al serpente“, richiamando la profezia della Genesi 3:15. L’immagine è anche una rappresentazione vivente dell’Apocalisse 12: “Una donna avvolta nel sole, con la luna sotto i suoi piedi.”


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