Ippodamia, figura della mitologia greca, era la figlia di Bute o, secondo altre versioni, di Adrasto, re di Argo, e di Demonassa.
La sua storia è legata al celebre matrimonio con Piritoo, re dei Lapiti. Alla cerimonia nuziale presero parte molti ospiti illustri, tra cui i Centauri.

Durante il banchetto, i Centauri, dopo aver consumato troppo vino, persero il controllo. Questo portò a un conflitto improvviso, in cui essi violarono le norme di ospitalità cercando di rapire la sposa, Ippodamia, e di aggredire gli altri invitati.

Un centauro tenta di rapire Ippodamia (qui chiamata Laodamia); Piritoo e Teseo cercano di fermarlo. Particolare di un cratere a calice apulo a figure rosse, 350-340 a.C. circa. Provenienza: Anzio. – British Museum – Wikipedia – Foto: Jastrow (2007) rilasciata con licenza CC BY 2.5

La reazione dei Lapiti fu immediata e guidata dallo stesso Piritoo. I Centauri furono sconfitti grazie all’aiuto determinante che Teseo prestò a Piritoo.

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