Jean-Baptiste-Marie Pierre (1714-1789) fu un pittore francese di spicco nel XVIII secolo.
Allievo di Charles-Joseph Natoire presso l’Académie royale de peinture et de sculpture, nel 1734 vinse il Grand Prix de Rome, ottenendo così la possibilità di perfezionarsi in Italia. Dal 1735 al 1740 soggiornò all’Académie de France à Rome, dove approfondì lo studio dell’arte italiana.
Rientrato a Parigi, nel 1741 fu ammesso all’Accademia e l’anno successivo ne divenne membro a pieno titolo. Durante gli anni ‘40 si distinse in diversi generi pittorici, ricevendo numerose commissioni da privati, dalla Chiesa e dalla corte reale.
Nel 1770 succedette a François Boucher come primo pittore del re e assunse la direzione della Manifattura dei Gobelins, esercitando una forte influenza sull’arte francese fino alla Rivoluzione. Tra i suoi allievi si ricordano Étienne-Louis Boullée e Antoine Vestier.
Nonostante le critiche di Diderot, che nel 1763 lo accusò di decadenza artistica e vanità, Pierre rimase una figura centrale del suo tempo.
Morì nel 1789, alla vigilia della Rivoluzione francese.
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Di Jean-Baptiste-Marie Pierre, in questa sede ed in linea con l’indirizzo generale del mio sito, vi propongo la visione di alcuni suoi lavori a carattere mitologico.
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![]() Jean-Baptiste Marie Pierre – Pan e Siringa – |
![]() Jean-Baptiste Marie Pierre – Danae – |
![]() Jean-Baptiste Marie Pierre – Giove e Antiope – |
![]() Jean-Baptiste Marie Pierre – Il ratto di Europa – |
![]() Jean-Baptiste Marie Pierre – Il giudizio di Paride – Wikipedia, pubblico dominio |
![]() Jean-Baptiste Marie Pierre – Psiche salvata dalle Naiadi – Birmingham Museums Trust – Wikipedia, pubblico dominio |
![]() Jean-Baptiste Marie Pierre – Autunno – Museum Smidt van Gelder – Wikipedia, pubblico dominio |
![]() Jean-Baptiste Marie Pierre – Mercurio innamorato di Hersé trasforma Aglaure in pietra – Louvre Museum – Wikipedia, pubblico dominio |
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