Carl Heinrich Bloch – Gesù tentato da Satana, Cappella del palazzo Frederiksborg a Copenaghen. – Wikipedia, pubblico dominio

Siracide 2,1
Figlio, se ti presenti per servire il Signore, preparati alla tentazione.

Matteo 26,41
Vegliate e pregate, per non cadere in tentazione.
Lo spirito è pronto, ma la carne è debole».

Galati 6,1c
E vigila su te stesso, per non cadere anche tu in tentazione.

Lettera di Giacomo 1,12
Beato l’uomo che sopporta la tentazione, perché una volta superata la prova riceverà la corona della vita che il Signore ha promesso a quelli che lo amano.

Siracide 33,1
Chi teme il Signore non incorre in alcun male, se subisce tentazioni, ne sarà liberato di nuovo.

Giovanni Antonio Bazzi, detto il Sodoma – San Benedetto tentato d’impurità supera la tentazione. – Wikipedia, pubblico dominio

.

 

RIFLESSIONE

La tentazione rappresenta uno dei temi più profondi della spiritualità cristiana, un’esperienza che coinvolge ogni persona, dai santi ai semplici fedeli. È descritta come l’azione nefasta del demonio, ma anche come un’occasione che Dio permette per la crescita spirituale dell’anima.

Nessuno è immune alla tentazione, che si presenta in diverse forme e con varia intensità lungo il cammino spirituale. Essa non è solo il risultato dell’azione del maligno, ma spesso nasce dalla nostra concupiscenza, come ci insegna San Giacomo. Le nostre inclinazioni naturali possono infatti diventare terreno fertile per le tentazioni, soprattutto se non siamo vigilanti.

D’altra parte, molte tentazioni sono chiaramente suscitate dal demonio, che, mosso da invidia verso l’uomo e odio verso Dio, cerca di allontanare l’anima dalla grazia divina. Questo conflitto non si limita alla carne e al sangue, ma coinvolge forze spirituali, come sottolinea San Paolo nella Lettera agli Efesini. Il demonio conosce le nostre debolezze e agisce subdolamente, cercando di sfruttarle per dividerci da Dio.

Il mistero della tentazione si chiarisce alla luce della fede: Dio, pur odiando il male, permette che siamo tentati per darci l’opportunità di scegliere il bene e conquistare meriti eterni. Come afferma San Paolo, Dio non permette che siamo provati oltre le nostre forze e, con ogni tentazione, ci offre anche la grazia necessaria per vincerla. Questa promessa diventa un fondamento di speranza per chi affronta la lotta spirituale.

La vittoria sulla tentazione, resa possibile dalla grazia divina, è fonte di numerosi benefici spirituali:

  • Umilia il demonio, dimostrando la superiorità della grazia di Dio.
  • Purifica l’anima, rendendola più umile e pentita.
  • Stimola alla vigilanza, obbligandoci a diffidare di noi stessi e a sperare tutto da Dio.
  • Aumenta l’esperienza spirituale, rendendoci più cauti e saggi nella lotta futura.

San Giacomo afferma che chi sopporta la tentazione con fede e perseveranza è beato, poiché riceverà la corona della vita promessa da Dio. Questa visione trasforma la tentazione da un momento di sofferenza a un’opportunità di gloria.

Alla luce di queste riflessioni, la tentazione non è solo un ostacolo, ma una possibilità di crescere nella fede e nella comunione con Dio. Essa ci ricorda la necessità di essere vigilanti, di coltivare una vita di preghiera e di confidare nell’aiuto divino. Non siamo soli nella battaglia: abbiamo la promessa della fedeltà di Dio, il sostegno dell’angelo custode e la guida della Chiesa.

La lotta contro la tentazione diventa così un cammino di santificazione, un’occasione per approfondire la nostra dipendenza da Dio e per preparare il nostro cuore alla vita eterna.

torna a:  Lasciamoci guidare 

Condividi: