San Gabriele: L’Arcangelo della Maternità e della Comunicazione Divina

Beato Angelico – Annunciazione, Museo del Prado – Wikipedia, pubblico dominio

San Gabriele, il cui nome significa “La forza di Dio” o “Dio è potente“, è uno degli arcangeli più importanti e venerati.
Nella tradizione cristiana, è considerato il messaggero divino per eccellenza, colui che porta annunci di grande importanza legati alla maternità, all’amore e alla comunione tra le persone. 

Nel Nuovo Testamento, Gabriele rivela a Zaccaria la futura nascita di Giovanni Battista da Elisabetta e visita Maria per annunciarle che sarà la madre di Gesù. Questo episodio, noto come “L’Annunciazione“, viene commemorato ogni anno il 25 marzo dalla Chiesa cattolica.
Alcune tradizioni ritengono che Gabriele possa essere stato l’angelo che apparve a Giuseppe in sogno, rassicurandolo riguardo la gravidanza di Maria e confermando che il concepimento avvenne per opera dello Spirito Santo (Matteo 1:18-25).

Gabriele è il primo a essere menzionato nel Libro di Daniele, dove appare come l’interprete delle visioni profetiche (Dn 8,15-26) e predice la nascita di Giovanni Battista e di Gesù. Secondo il Talmud, Gabriele è anche l’unico angelo che conosce il siriaco e il caldeo, mentre per i musulmani è l’angelo tramite il quale Dio rivelò il Corano a Maometto. È anche rappresentato come la “mano sinistra di Dio“, un simbolo della sua potenza

San Gabriele ha un ruolo importante anche al di fuori della Bibbia canonica. È presente in numerosi testi apocrifi e si confronta nel ciclo carolingio, dove, insieme a Michele e Raffaele, prende l’anima del protagonista nella Chanson de Roland.

 

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