Ripercorriamo i canti carnascialeschi, vere e proprie colonne sonore degli spettacoli ideati da Lorenzo de’ Medici per allietare il popolo fiorentino. Questi componimenti, spesso caratterizzati da un tono giocoso e spensierato, trattavano temi amorosi o burleschi, dando voce a personaggi popolari come mendicanti e venditori, oppure rievocando episodi mitologici ben noti all’epoca.

Agnolo Bronzino – Ritratto di Lorenzo de’ Medici 1555-1565, Galleria degli Uffizi – Wikipedia, pubblico dominio
Questa tradizione ci riporta direttamente alla figura di Lorenzo de’ Medici (1 gennaio 1449 – 8 aprile 1492), meglio conosciuto come Lorenzo il Magnifico. Letterato raffinato, mecenate illuminato e abile diplomatico, fu un protagonista indiscusso del Rinascimento italiano. In calce alle immagini, potrete leggere la sua celebre “Canzona di Bacco”, un inno alla gioia e al piacere effimero della vita.
![]() Guido Reni – Bacco e Arianna – Wikipedia, pubblico dominio ![]() Annibale Carracci – Il trionfo di Bacco e Arianna – Wikipedia, pubblico dominio ![]() Karel Philips Spierincks – Sileno ebbro – Wikipedia, pubblico dominio ![]() Nicolas Poussin – Mida e Bacco – Wikipedia, pubblico dominio ![]() Sandro Botticelli – Venere, dettaglio tratto dalla tavola “La Primavera” – Wikipedia, pubblico dominio |
Lorenzo de’ Medici . Canti carnascialeschi . VII Canzona di Bacco
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vedi anche:
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