Nella biografia di Demetrio scritta da Plutarco viene narrata una vicenda legata al regno di Siria, in particolare alla corte del re Seleuco, che sposò la giovane Stratonice, figlia di Demetrio.
La storia, ambientata nel 293 a.C., ruota attorno a un intricato caso d’amore che coinvolse il figlio di Seleuco, Antioco I.
Secondo Plutarco, Antioco si innamorò perdutamente di Stratonice, sua matrigna. Tuttavia, consapevole dell’impossibilità di vivere il proprio amore, sprofondò in una disperazione tale da compromettere gravemente la sua salute, fino a cadere in uno stato di depressione e malattia.
A questo punto entrò in scena il medico di corte, Erasistrato, che comprese rapidamente la natura del malessere del giovane principe. Osservando attentamente le reazioni di Antioco, notò come i segni vitali, il battito cardiaco, la temperatura corporea e persino il tono della voce, cambiassero ogni volta che Stratonice si presentava al suo capezzale.
Non c’erano dubbi: Antioco era innamorato della sua matrigna, e questo amore proibito era la causa della sua sofferenza.
Erasistrato, però, scelse un approccio astuto per gestire la delicata situazione. Al re Seleuco riferì che Antioco era sì afflitto da un amore impossibile, ma per una donna già sposata. Quando Seleuco, ignaro della verità, dichiarò che avrebbe sacrificato anche la propria moglie pur di salvare il figlio, Erasistrato rivelò il vero oggetto dell’amore di Antioco: Stratonice.
Colpito dalla dedizione del figlio e desideroso di salvargli la vita, Seleuco non esitò. Non solo acconsentì al matrimonio tra Antioco e Stratonice, ma gli affidò anche una parte del regno, trasformando una situazione drammatica in un compromesso sorprendente.
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