Il nome Melanippe, che significa “Cavalla Nera“, sembra avere radici in un mito più antico legato a una ierogamia, ovvero un’unione sacra, tra Poseidone e un’amante assunta in forma di cavalla.

Walter Crane – I cavalli di Nettuno (Poseidone), 1910 – Bibliothèque des Arts décoratif, Parigi – Wikipedia, pubblico dominio

Secondo una delle versioni, Arne è il nome alternativo di Melanippe. La doppia denominazione di Melanippe come “Arne” potrebbe riflettere diverse tradizioni regionali o fonti letterarie che raccontano la stessa figura con sfumature diverse. Arne/Melanippe rimane comunque un esempio della figura femminile punita per una trasgressione sessuale, ma alla fine redenta, spesso grazie alla forza eroica dei suoi discendenti.

Nella versione più accreditata del mito, il vero padre di Melanippe era Eolo, figlio di Elleno; il nome Desmonte  è il risultato di un’errata trasmissione del mito,

Del mito di Melanippe esistevano due diverse versioni, entrambe legate a figure eroiche, ma con sviluppi diversi:

  • In una versione, Melanippe è la figlia di Eolo, il re dei venti, e viene sedotta dal dio Poseidone. Dalla loro unione nascono due gemelli, che però Melanippe tenta di nascondere per evitare la vergogna.
    Viene scoperta e imprigionata, ma i figli vengono salvati e cresciuti da pastori. In alcune versioni del mito, i gemelli vengono successivamente riconosciuti e riabilitati come eroi.

    Eolo, il custode dei venti (elaborazione digitale di una vecchia rappresentazione in marmo) – Wikipedia, pubblico dominio

  • La seconda versione del mito di Melanippe è tramandata da Diodoro Siculo (4,67). In questo racconto, Melanippe è nuovamente figlia di Eolo, ma qui la sua vicenda prende una piega diversa. Dopo essere stata scacciata dal padre per la sua relazione con Poseidone, Melanippe trova rifugio a Metaponto, una città situata nell’Italia meridionale. In questo luogo, la giovane dà alla luce due figli, che cresceranno per diventare i capostipiti di importanti gruppi etnici locali. Questa narrazione mette in luce il ruolo di Melanippe non solo come madre, ma anche come figura ancestrale, il cui legame con gli dei contribuisce alla fondazione e l’identità etnica di alcune popolazioni dell’Italia meridionale, evidenziando ancora una volta il tema delle origini eroiche e divine, tipico di molte genealogie mitologiche greche.

 

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