Nella mitologia greca, Nefele è una figura legata al regno delle nubi e alle forze naturali, considerata una delle figlie di Zeus e venerata come Dea delle nuvole. Non va confusa con un’altra figura mitologica, anch’essa chiamata Nefele e che era un’oceanina al seguito di Artemide.
La ninfa Nefele accanto ai piedi di Mercurio, da un affresco di Pompei. –Wikipedia – – File:Casa dei vettii, vestibolo, oechus affrescato sul peristilio, issione legato alla ruota da vulcano alla presenza di giunone 01.jpg, immagine rilasciata con licenza CC BY-SA 4.0
Nefele fu sposa di Atamante e madre di due figli, Frisso ed Elle. Tuttavia, il matrimonio con Atamante subì un triste destino: il re la abbandonò per un’altra donna, Ino, che divenne la sua seconda moglie.
Per proteggere il figlio Frisso dai pericoli tramati dalla matrigna, Nefele inviò un ariete dal vello d’oro, noto come Crisomallo, dono del dio Ermes. Questo prodigioso animale portò in salvo Frisso, inaugurando un evento che avrebbe ispirato l’epica impresa di Giasone e degli Argonauti nella ricerca del Vello d’Oro.
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