Francesco Albani (Bologna, 17 agosto 1578 – Bologna, 4 ottobre 1660) è stato un celebre pittore italiano, esponente di spicco del classicismo bolognese.
Secondogenito di Agostino, un mercante di seta, e di Elisabetta Torri, Francesco mostrò sin da giovane un talento precoce per l’arte.
Dopo la morte del padre nel 1590, che avrebbe desiderato per lui una carriera giuridica, Albani intraprese il percorso artistico entrando nella bottega del pittore fiammingo manierista Denijs Calvaert, attivo da tempo a Bologna. Qui ebbe come compagni di apprendistato Guido Reni e il Domenichino.

Autoritratto attribuito a Francesco Albani- Dickinson Gallery, London and New York – Wikipedia, pubblico dominio

Nel 1601 Albani si trasferì a Roma, dove divenne collaboratore di Annibale Carracci. Partecipò agli affreschi della chiesa di San Giacomo degli Spagnoli e alle decorazioni di Palazzo Aldobrandini, realizzando opere come l’Adorazione dei Magi, la Visitazione, la Deposizione e l’Assunzione. Gli affreschi della chiesa, successivamente staccati, sono oggi conservati nei musei di Madrid e Barcellona.

Nel 1617, per motivi familiari, fece ritorno a Bologna. In questo periodo eseguì opere di grande rilievo, tra cui il Battesimo di Cristo per la chiesa di San Giorgio in Poggiale, ora esposto nella Pinacoteca Nazionale di Bologna, e una pala per la chiesa dei Servi di Rimini. Nel 1622 realizzò quattro tondi con le Storie di Venere e Diana, oggi custoditi nella Galleria Borghese di Roma.

Dopo un breve soggiorno a Roma tra il 1623 e il 1625, Albani rientrò definitivamente a Bologna. Tra il 1630 e il 1632 affrescò la Cappella Cagnoli nella chiesa di Santa Maria di Galliera, un’opera che testimonia la maturità stilistica raggiunta dal pittore.

Francesco Albani svolse un ruolo fondamentale nella diffusione del classicismo bolognese, declinandolo secondo un’estetica che, nella fase avanzata della sua carriera, si adattò ai gusti dei committenti più esigenti. La sua produzione più intensa e apprezzata si concentra nei dipinti mitologici, che superarono per importanza e risonanza le sue opere religiose.

La sua ultima opera documentata è il Riposo durante la fuga in Egitto, dipinto per Vittoria de’ Medici, oggi esposto a Palazzo Pitti, che chiude degnamente la carriera di un artista raffinato e versatile.

Segue una breve selezione di alcuni dipinti a tema mitologico di Francesco Albani

(cliccare sulle immagini per ingrandirle)

Francesco Albani – Estate (Venere nella fucina di Vulcano) – Galleria Borghese – Wikipedia, pubblico dominio

Francesco Albani – Primavera (Venere alla Toilette) – Galleria Borghese – Wikipedia, pubblico dominio

Francesco Albani – Autunno (Venere e Adone) – Galleria Borghese- Wikipedia, pubblico dominio

Francesco Albani – Inverno (Il trionfo di Diana) – Galleria Borghese- Wikipedia, pubblico dominio

 

Francesco Albani – Apolllo e Mercurio o allegoria del mondo celeste – Musée national du Château de Fontainebleau – Wikipedia, pubblico dominio

 

Francesco Albani – Cibele e le Stagioni, o Allegoria della Terra – Musée national du Château de Fontainebleau – Wikipedia, pubblico dominio

Francesco Albani – Paesaggio con la Toilette di Venere – Pinacoteca Nazionale di Bologna – Wikipedia, pubblico dominio

Francesco Albani – Ratto di Europa –
Hermitage Museum – Wikipedia, pubblico dominio

Francesco Albani – Latona e i contadini della Licia – Museum of Fine Arts, Dole – Wikipedia, pubblico dominio

Francesco Albani – Apollo e Dafne –
Louvre Museum – Wikipedia, pubblico dominio

Francesco Albani – Salmace ed Ermafrodito
– Louvre Museum – Wikipedia, pubblico dominio

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