Fin dal Cinquecento, Raffaello Sanzio è stato celebrato come un insuperabile modello di raffinatezza artistica e ambasciatore dell’arte italiana nel mondo. Tra le sue opere più apprezzate, spiccano i ritratti femminili, sfruttati da una grazia e un’eleganza senza pari. L’artista, famoso non solo per il suo talento, ma anche per la sua vita personale, ha dedicato gran parte della sua carriera alla rappresentazione della figura femminile, sia sotto forma di Madonne che di muse mitologiche.
Vasari racconta che Raffaello fu un amante appassionato delle donne, al punto che il suo stile di vita disordinato, tra eccessi amorosi, contribuì alla sua morte prematura a soli trentasette anni.
Fra le sue numerose amanti, la più celebre fu Margherita Luti, nota come la “Fornarina“, figlia di un fornaio di Trastevere.
Si narra che Raffaello la amò fino alla fine dei suoi giorni, scegliendola come modella per numerose opere.
Questo legame, sebbene intriso di leggenda, è testimoniato da dipinti come il celebre Ritratto di giovane donna (La Fornarina),
Nel ritratto, la giovane donna appare di tre quarti, il seno nudo appena celato da un velo trasparente che lei stessa regge con la mano, in un gioco di pudore e seduzione. Sul braccio destro porta un bracciale su cui si legge la firma dell’artista: Raphael Urbinas .
La relazione tra Raffaello e la Fornarina, tuttavia, è spesso considerata una leggenda alimentata dall’immaginario collettivo. Il soprannome “Fornarina” comparve solo nel 1772, quando Domenico Cunego lo utilizzò in un’incisione. Lo storico Giuliano Pisani ha proposto una lettura più simbolica del termine “fornaia”, legata al linguaggio erotico dell’epoca, che utilizzava metafore culinarie per alludere alla sessualità.
Un’altra celebre opera associata alla figura della Fornarina è La Velata.
“La Velata” (o “La Donna Velata”) è un celebre ritratto, dipinto intorno al 1516 durante l’apice del Rinascimento italiano. Il dipinto cattura l’immagine di una donna sconosciuta, forse Margherita Luti, musa e amante di Raffaello, che si pensa sia stata ritratta anche nel suo dipinto “La Fornarina“.
Il dipinto ritrae una donna vestita con un elaborato abito bianco con ricami dorati e che indossa un sottile velo trasparente sulla spalla. Il suo abbigliamento e la sua posa suggeriscono nobiltà o status elevato, e la sua espressione serena trasuda grazia e compostezza.
vedi anche:
- Raffaello Sanzio, pittore e architetto italiano
- Raffaello Sanzio – Alcuni suoi lavori
- Raffaello – La “Stanza di Eliodoro” in Vaticano
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