San Luigi Maria Grignion de Montfort (1673-1716) fu un missionario instancabile che predicò al popolo nella Francia di Luigi XIV, il celebre Re Sole. Morì a soli 43 anni, consumato dalle fatiche delle sue missioni.

Louis-Marie de Montfort con Marie-Louise Trichet, nella fondazione della congregazione Figlia della Saggezza – Wikipedia, pubblico dominio

Il suo capolavoro spirituale, il Trattato della vera devozione a Maria, rimase nascosto per oltre 130 anni, fino al suo fortuito ritrovamento nel 1842 e alla pubblicazione l’anno seguente.
Da allora, il Trattato ha attraversato il mondo, tradotto in tutte le lingue, ispirando sacerdoti, religiosi e laici a intraprendere percorsi di profonda vita cristiana. Tra coloro che ne furono segnati ricordiamo figure straordinarie come Massimiliano Kolbe, Giovanni Calabria, Annibale di Francia, Bartolo Longo, Luigi Orione, Giacomo Alberione, Chiara Lubich e Giovanni Paolo II.

Sebbene il linguaggio del Trattato rispecchi la teologia dei secoli passati, il suo messaggio è pienamente in sintonia con l’insegnamento del Concilio Vaticano II, in particolare con la mariologia espressa nel capitolo VIII della Lumen Gentium.
Giovanni Paolo II, nella sua enciclica Redemptoris Mater, definì Montforttestimone e maestro” di una spiritualità mariana che conduce direttamente a Gesù Cristo e al suo Vangelo.

Oggi, Montfort viene riscoperto non solo come attuale, ma come profetico: egli intravide una Chiesa rinnovata dallo Spirito Santo, dove Maria continuerà a formare grandi santi, ardenti d’amore divino, docili al soffio dello Spirito, veri discepoli pronti a compiere opere straordinarie per la gloria di Dio.

Questo libro, nato dal cuore di un Santo, ha già formato altri Santi. In un’epoca come la nostra, in cui tanti cercano il senso della vita affidandosi a maestri orientali, a maghi, a nuove mode o a filosofie alternative, Montfort propone un ritorno semplice e radicale a Gesù Cristo e al suo Vangelo.

Essere santi, per un cristiano, significa seguire il Maestro ogni giorno, con umiltà e costanza, trovando pace interiore e diffondendo gioia intorno a sé.

Il Trattato parla di Maria, la Madre del Maestro, solo per condurre chi legge più vicino a Gesù e a Dio Padre, nello Spirito Santo.
Pur scritto 300 anni fa, questo libro si presenta accessibile e sorprendentemente attuale, capace di toccare il cuore di chi è in ricerca. Se alla prima lettura non dovesse parlare immediatamente alla tua anima, non scoraggiarti: come per molti altri, potresti scoprire in seguito la “perla preziosa” che vi è nascosta.

Negli ultimi anni della sua vita, San Luigi Maria Grignion de Montfort fu chiamato a predicare nelle diocesi di Luçon e di La Rochelle, su invito dei rispettivi vescovi, entrambi noti per la loro aperta opposizione al giansenismo.
Durante una missione, colpito da una polmonite, Montfort morì il 28 aprile 1716, all’età di 44 anni. Fu beatificato da Leone XIII nel 1888 e canonizzato da Pio XII nel 1947.
Nel 1996, San Giovanni Paolo II, che aveva attinto profondamente alla sua spiritualità scegliendo come motto del suo pontificato “Totus tuus”, lo inserì nel calendario liturgico generale della Chiesa.


.

Suggerimento di lettura:.

.

 

Condividi: