
Image by Tumisu, please consider Thank you!
from Pixabay
La scienza è spesso considerata il regno della razionalità per eccellenza, eppure non sono rari i casi di scienziati affascinati dal paranormale.
Pur non essendo necessariamente religiosi, alcuni studiosi hanno esplorato teorie che vanno ben oltre la religione stessa. Questo, tuttavia, non ha impedito loro di lasciare un segno indelebile nella storia della loro disciplina. Tra questi troviamo figure del calibro dello psicanalista Carl Gustav Jung e dell’antropologa Margaret Mead.
Se da un lato il dibattito tra scienza e fede ha visto contrapporsi personalità come l’atea Margherita Hack e il credente Antonio Zichichi, dall’altro, nel corso della storia, numerosi scienziati hanno rivolto la loro attenzione all’irrazionale. Da Carl Gustav Jung a Wolfgang Pauli, ecco alcuni di loro e le loro teorie più controverse.
Carl Gustav Jung

Ritratto di Jung in età matura – Autore sconosciuto – Wikipedia, pubblico dominio
Conosciuto principalmente per la sua teoria degli archetipi, Carl Gustav Jung dedicò ben vent’anni della sua vita a studi ispirati dal paranormale. L’input iniziale gli venne da una paziente che sognò di partorire uno scarabeo d’oro. Da quell’episodio, Jung sviluppò la teoria della sincronicità, secondo la quale eventi apparentemente scollegati possono essere connessi da un significato più profondo.
Fred Alan Wolf

Fred Alan Wolf – Wikipedia – Autore: lavoro proprio rilasciato con licenza CC BY-SA 4.0
Fisico e divulgatore, Fred Alan Wolf è tra i più convinti sostenitori dell’esistenza di un legame tra materia e coscienza. Crede fermamente nell’esistenza dell’anima, pur sostenendo che non sia un’entità fisica come la materia.
Brian Josephson
Premio Nobel per la Fisica, Brian Josephson ha dedicato oltre quarant’anni allo studio delle connessioni tra il cervello umano e il mondo paranormale, dando impulso alla parapsicologia. Tra le sue teorie più note, quella secondo cui l’acqua possiederebbe una sorta di “memoria”.
Margaret Mead

Margaret Mead (1901-1978) – Author: Smithsonian Institution from United States – Wikipedia, pubblico dominio
Celebre antropologa culturale, Margaret Mead non solo ha rivoluzionato lo studio dei comportamenti sessuali nelle diverse popolazioni, ma era anche una fervente cristiana anglicana. Credeva nei poteri psichici e considerava chi li possedeva come veri e propri sensitivi.
Amit Goswami
Fisico teorico quantistico, Amit Goswami sostiene che la coscienza sia il principio fondante dell’universo e che l’intero cosmo possieda una sorta di autoconsapevolezza. Ha pubblicato otto libri sull’argomento ed è persino apparso in un film per diffondere le sue idee.
Stuart Hameroff
Stuart Hameroff è noto per la teoria Orch-OR (Riduzione Oggettiva Orchestrata), secondo la quale la coscienza sarebbe costituita da informazioni quantistiche immagazzinate nei microtubuli cerebrali. Secondo questa ipotesi, al momento della morte, questa sorta di “anima quantistica” si disperderebbe nell’universo.
Wolfgang Pauli

Wolfgang Pauli, 1945 – Author: Nobel foundation – Wikipedia, pubblico dominio
Il celebre fisico teorico Wolfgang Pauli fu profondamente affascinato dalla teoria della sincronicità di Jung. Il cosiddetto “effetto Pauli” prende il suo nome e ipotizza che gli esseri umani possano influenzare l’elettricità attraverso un fenomeno di natura macro-cinetica.
,