Un appunto sulla creazione dell’uomo

Secondo i testi sacri dell’antica Sumeria, migliaia di anni fa gli Anunnaki, esseri extraterrestri, sarebbero discesi sulla Terra e avrebbero creato l’essere umano come una specie ibrida destinata a lavorare per loro.

 

 

Questa teoria trova riscontro anche nei testi antichi dei Maya, i quali descrivono come “dei potenti, provenienti da un pianeta lontano, abbiano creato l’uomo“. Tuttavia, lo scopo di questa creazione rimane ambiguo e non del tutto esplicitato.

Nella mitologia egiziana, la creazione dell’umanità viene attribuita al potere creativo del dio Ptah, il quale generò il mondo attraverso il pensiero e la parola. Altre tradizioni egiziane narrano che gli esseri umani nacquero dalle lacrime di un dio in lutto per la perdita del suo occhio.

In Cina, la mitologia racconta di Fu Xi e Nü Wa, una coppia di fratello e sorella con code di drago, che avrebbero modellato gli esseri umani usando argilla e fango.

Il racconto cristiano, invece, si fonda sull’esistenza di un Dio unico e onnipotente, che avrebbe creato l’uomo a Sua immagine e somiglianza.

La scienza moderna propone un’altra prospettiva: secondo la teoria darwiniana, l’essere umano si sarebbe evoluto dalle scimmie attraverso un lungo processo di adattamento.
Eppure, recenti scoperte sul DNA umano hanno rivelato la presenza di geni “non terrestri“. Questo ha portato alcuni ricercatori a ipotizzare che l’uomo possa essere stato frutto di un intervento da parte di un’intelligenza extraterrestre.

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