Philippe-Laurent Roland – Scultura del 1812 raffigurante Omero, oggi esposta al museo Louvre di Parigi – Wikipedia – Utente: fr:User:Urban foto rilasciata con licenza CC BY-SA 3.0

Omero è considerato uno dei più grandi autori della letteratura greca e il suo nome è legato indissolubilmente ai celebri poemi epici Iliade e Odissea .

Secondo alcuni racconti, Omero sarebbe stato discendente di Orfeo, secondo altri, figlio di una ninfa.
Altri ancora lo descrivono come un poeta cieco, vagabondo, che si spostava di città in città senza una meta precisa.

Anche la collocazione temporale della sua vita è incerta: alcune fonti suggeriscono che Omero sia vissuto nell’VIII secolo a.C., mentre altre lo pongono ai tempi della guerra di Troia o addirittura qualche decennio dopo tale evento.

Il luogo di nascita di Omero è altrettanto oggetto di dibattito. Sette città greche, tra cui Smirne e Rodi, rivendicano l’onore di aver dato i natali a questo celebre poeta, ma nessuna di queste pretese ha trovato un valido riscontro.

L’attribuzione delle opere a Omero è anch’essa incerta. Oltre all’Iliade e all’Odissea, Omero avrebbe anche la paternità di altre opere. I critici ne citano prevalentemente tre: la Batracomiomachia , la Piccola Iliade e gli Inni agli Dei .

 

Cenni sulla questione omerica

William-Adolphe Bouguereau – Omero e la sua guida, 1874 – Wikipedia, pubblico dominio

L’incertezza che avvolge la vita di Omero, la sua epoca e persino le sue origini ha dato vita a quella che è conosciuta come “questione omerica“, ossia un ampio dibattito che solleva interrogativi anche sulla paternità dei celebri poemi epici Iliade e Odissea.

Questa incertezza ha portato alla nascita di due correnti principali:

  • La corrente unitaria sostiene che Omero è l’autore unico delle due opere.
  • La corrente pluriunitaria ritiene che le le opere abbiano avuto due autori diversi.

Esistono poi altre ipotesi. Alcuni studiosi suggeriscono che Omero non sia mai esistito come figura storica e sia semplicemente un simbolo della poesia arcaica greca. Altri, invece, propongono che i due poemi abbiano preso forma attraverso una composizione stratificata, sviluppatasi nel corso del tempo.

Secondo quest’ultima teoria, Omero sarebbe stato un autore che raccolse e organizzò antichi canti in una forma unitaria, utilizzando lo stile e la metrica che caratterizzano le due opere. 

Jean-Auguste-Dominique Ingres – L’Apoteosi di Omero – Wikipedia, pubblico dominio

Nonostante il mistero che avvolge la sua figura, l’impatto culturale di Omero è fuori discussione.
Le sue opere rappresentano una pietra miliare nella letteratura occidentale e un’eredità preziosa per la cultura greca.
Già dal XV secolo, grazie alla riscoperta dei classici da parte degli umanisti, i poemi omerici conobbero una nuova popolarità, che perdura ancora oggi. Le sue opere sono tra le più lette e studiate nelle scuole di tutto il mondo, testimonianza del loro valore universale e della loro straordinaria capacità di catturare l’immaginazione attraverso i secoli.

 

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